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Fra un giro di carte e l’altro, l’avvocato trovò il destro d’interrogare suo fratello sulla signora forestiera.
Il dottore sapeva che era un’inglese, maritata ad un ricco industriale di Treviglio, trapiantato a Bergamo; ma il nome l’aveva scordato.
La signora Alice Ciampi-Brugel — disse il padrone di casa, che aveva sentito. — Oh! una carissima donna; un po’ originale, forse, per i nostri costumi; ma intelligente, disinvolta, attiva. Suo marito ha in lei un vero tesoro: vale tre impiegati dei migliori.
Gli altri signori affermavano. La conoscevano da dieci anni, dacchè era moglie del Ciampi, che l’aveva incontrata a Liverpool, ne’ suoi viaggi.
Nei primi tempi, a Treviglio, la società, retrograda, l’aveva un po’ perseguitata, per le sue idee e per le sue maniere di donna libera, superiore; ma tutti poi avevano dovuto riconoscere che era una vera