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Erm. — E se non ti osteggio.... Se ti aiutassi?
Lina. — Il giorno in cui Cesarino sarà riconosciuto e porterà il nome di suo padre.... tu non avrai più nulla a temere da me: distruggerò quelle lettere.
Erm. (dopo una pausa). — Sia. Accetto il patto. Da madre a madre!
Lina. — Da madre a madre. Addio.
Erm. — Addio.
Cesarino. — Apri, mammina.
Lina apre. Il bimbo esce. Ella s’inginocchia per abbracciarlo e baciarlo con trasporto).
Cala la tela.