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ma presto avvertì un passo che la seguiva. Ancora un uomo impertinente!

E se fosse un amico?

— Signorina, signorina Walder! — diceva una voce premurosa alle sue spalle. Le parve di riconoscere quella voce. Si arrestò, poi, bruscamente si voltò.

— Oh! lei... signor Celanzi!

— Finalmente la ritrovo!

Ella arrossì sotto allo sguardo indagatore del giovine.

— Sono qui con la «fiera...»

— Oh! so, so... È con quella famiglia tedesca, quel von Roth, che hanno una giostra a vapore, vero?

— Appunto. Lei, mi cercava forse?

— Sì. Marco mi ha mandato qui con l’incarico di parlarle. L’ho cercata ieri tutta la sera. Non volli domandare. Il povero Mandelli ha subito detto che doveva essere con questa gente! È stata sempre con loro?

— Sempre... Ma ella ha detto il povero?!... Per carità, si spieghi, non mi lasci in questa pena!

Celanzi la rassicurò: Mandelli viveva. Dei dispiaceri soltanto... delle disgrazie... Si stupiva che lei non sapesse...

— Nulla! — Esclamò Emma mutandosi in volto.

— Non so nulla!