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vinta. Lo stringeva al cuore: perdonava anche a lui.. Chi la guardava così? Chi era quel giovine pallido, dai grandi occhi dolci?... Andrea Celanzi. La guardava come l’aveva guardata quella sera; e Marta era lì e le diceva sottovoce: «Egli ti ama; glielo leggo negli occhi.»
Il breve sopore si rompeva.
Il sogno svaniva.
Era nella sua branda. Nini dormiva profondamente; il sor Gioachino russava, e sempre Hector continuava a mugolare.
Le parole di Marta risuonavano ancora nell’aria: «Egli ti ama...»