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IV.
a venti giorni Emma era a Milano, e accompagnava il suo caro malato al tribunale con la scorta dei carabinieri, poi lo riconduceva all’istituto sanitario dove egli era custodito, e restava con lui fino a sera. Egli aveva un piccolo appartamento dove poteva ricevere chi voleva. Marco Fabbi e Andrea Celanzi vi si recavano anch’essi tutti i giorni.