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la dama della regina 23

Ella non rispose subito. Fece alcuni passi, andò al parapetto: poi ritornò all’assalto.

— Non si potrebbe fare dei segni a quegli uomini perchè entrassero da noi?... Farei aprire la porticina. Perderebbero forse la barca, ma sarebbero salvi.

— Brava! Per attirarci la visita dei corsari! Sei pazza?

Ella non parlò più. Non poteva darsi pace. Le pareva che se avesse potuto salvare quei disgraziati, anche suo figlio avrebbe trovato aiuto se per caso fosse in pericolo. Si accostò al dottor Marco che stava al parapetto con Ettore Almerighi. Questo diceva appunto:

— Sono molto abili i due marinari. Come remano! Vanno contro vento e tuttavia come corrono!

— Perchè vanno contro vento? Se fossero venuti in qua si poteva tentare di nasconderli in casa, qui....

I due signori sorrisero.

— Vanno contro vento perchè il brigantino volendoli inseguire sia costretto a bordeggiare e rimanga indietro. Se andassero col vento in poppa il brigantino che ha le vele grandi li avrebbe già presi.

— È vero! — mormorò donna Anna Maria.

E non osò dire altro: capiva che il suo progetto di salvataggio non trovava alcun appoggio.