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76 la dama della regina

L'arciprete lasciò il suo compagno e si arrampicò sul carro dove sedevano già, su un mucchio di guanciali e tappeti, donna Anna Maria e la signora Emilia Alvisi. Sul carro salì pure il capitano Gori, non già perchè gli anni molti e la gotta gli vietassero le troppo lunghe cavalcate, ohibò! soltanto per atto di cortesia verso le due signore, per tenerle allegre.

I cavalieri e le amazzoni erano già montati in sella; così, partirono subito. Il carro davanti, sapendo già che sarebbe rimasto ben presto indietro. Bianca ed Elena indossavano amazzoni nere molto attillate e sedevano sopra selle inglesi da signora. Il defunto conte Castellani le aveva portate da Londra, per la moglie e per la sorella. Ora servivano ad Elena e alla signora de Clarance. La Furegoni e la Volpi avevano selle da uomo e cavalcavano come gli uomini. Questo era d’uso generale in paese e tutti c’erano avvezzi. Ma la sorella del farmacista aveva avuto la cattiva idea di mettersi un vestito di parecchi anni addietro, con la gonna larga e corta che copriva il cavallo mentre scopriva a lei le gambe secche e non troppo diritte. Eterno soggetto di risate. La Volpi, più avveduta, aveva indossato il suo costume dalmata che le stava molto bene e si prestava assai anche per cavalcare.

Appena fuori del paese la comitiva entrò in un sentiero erboso lungo la spiaggia bassa quasi