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ma dalla passione della gioia, si sforzino di vivere, per quanto possono, secondo la ragione.

Delle altre cose il saggio si servirà per il suo benessere. Nel n. 26 Spinoza esclude, per una singolare cecità, dalla carità umana tutto ciò che non è l’uomo. Nei tre numeri appresso parla dell’uso dei beni materiali, il cui valore si compendia nel denaro: onde la universale fame dell’oro. Il saggio deve saper dominare se stesso e far servire anche il denaro al suo legittimo fine.

27) L’utilità che ricaviamo dalle cose esterne è, oltre l’esperienza e la cognizione che acquistiamo dall’osservazione e dal l’esperimento, prima di tutto la conservazione del corpo: e sotto questo riguardo sono utili, più di tutte, le cose che possono sostenere e nutrire il corpo in modo che tutte le sue parti possano convenientemente compiere il loro ufficio. Perchè quanto più il corpo è atto ad essere affetto dai corpi esterni ed a reagire a queste affezioni, tanto più la mente è atta a pensare. Ma pochissime sono in natura le cose che abbiano questa virtù: perciò a nutrire il corpo è necessario servirsi di molti alimenti di natura diversa. In quanto che il corpo umano è composto di moltissime parti di diversa natura, che hanno continuamente bisogno d’un alimento vario affinchè tutto il corpo sia egualmente atto a tutte le sue funzioni e quindi anche la mente sia egualmente atta ad una molteplicità di pensieri.

28) Ma a procurarsi tutte queste cose non basterebbe la forza del singolo, se gli uomini non associassero i loro sforzi. Ora col denaro si è trovato qualche cosa che compendia come in sè tutto il desiderabile; onde avviene che la sua immagine occupi sopra tutte le cose la mente del volgo, il quale non sa pensare alcuna specie dì gioia se non accompagnata dal denaro, come causa.

29) Ma questo diventa un vizio solo presso quelli che vanno appresso al denaro non per povertà o per bisogno, bensì perchè hanno imparato le arti del lucro delle quali vanno superbi. Essi alimentano il corpo per abitudine, ma parcamente, perchè credono di perdere tutto ciò che impiegano alla conservazione del