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indicato dalla stessa sua natura: poiché essa involge una contraddizione. La ragione invece, per cui la sostanza esiste, pro­cede egualmente dalla sola sua natura, la quale involge l’esi­stenza. Ma la ragione per cui un circolo od un triangolo esiste o non esiste, non segue dalla loro natura, bensì dall’ordine del­l’universa natura corporea: da quest’ordine infatti deve seguire o che il triangolo per necessità attualmente esista, o che la sua esistenza attuale sia impossibile. Queste cose sono chiare per sè. Da ciò segue che necessariamente esiste ciò, la cui esistenza non è impedita da alcuna ragione o causa. Se pertanto non può esservi alcuna ragione o causa, la quale impedisca che Dio esista, ossia tolga la sua esistenza, se ne dovrà per forza concludere che Dio necessariamente esiste. Ma se vi fosse una tale ragione o causa, essa dovrebbe trovarsi o nella stessa natura di Dio o fuori di essa, cioè in altra sostanza di diversa natura. Perchè se fosse della stessa natura, con ciò si concederebbe già che Dio esiste. Ma una sostanza che fosse di diversa natura, non potrebbe avere nulla di comune con Dio (per la prop. 2), quindi non potrebbe nè porre, nè togliere la sua esistenza. Non potendo esservi dunque fuori della natura divina alcuna ragioni o causa, che tolga l’esistenza di Dio, essa dovrebbe trovarsi, se Dio non esiste, nella stessa sua natura, che dovrebbe allora implicare una contraddizione. Ora è assurdo affermare questo dell’Essere assolutamente infinito e sommamente perfetto: quindi non vi è nè in Dio, nè fuori di Dio alcuna causa o ragione che ne tolga l’esistenza e perciò Dio necessariamente esiste. (Et., I, 11, seconda dim.).


IV. — Le proprietà di Dio.


1) Nelle prop. 12-20 Spinoza determina alcune proprietà della sostanza divina. In primo luogo Spinoza deriva facilmente la conseguenza che Dio è un’unità indivisibile. La sostanza in genere non può essere divisa: anche l’estensione, in quanto sostanza, non è divisibile (prop. 12). Perciò Dio, come sostanza asso­lutamente infinita, è indivisibile (prop. 13).