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II
Risposta della signora Veronica Franca
Kssa lo riama, e vuole ch’egli compia, per amor di lei, opere ed azioni con-
formi alla virtú deU’animo: solo allora gli concederá le gioie apprese
da Venere.
S’esser del vostro amor potessi certa
per quel che mostran le parole e ’1 volto,
che spesso tengon varia alma coperta;
     4se quel, che tien la mente in sé raccolto,
mostrasson le vestige esterne in guisa,
ch’altri non fosse spesso in frode còlto,
     7quella téma da me fora divisa,
di cui quando perciò m’assicurassi,
semplice e sciocca, ne sarei derisa:
     10«a un luogo stesso per molte vie vassi»,
dice il proverbio; né sicuro è punto
rivolger dietro a l’apparenzie i passi.
     13Dal battuto camin non sia disgiunto
chiunque cerca gir a buona stanza,
pria che sia da la notte sopragiunto.
     16Non è dritto il sentier de la speranza,
che spesse volte, e le piú volte, falle
con falsi detti e con finta sembianza:
     19quello de la certezza è destro calle,
che sempre mena a riposato albergo,
e refugio ha dal lato e da le spalle:
     22a questo gli occhi del mio pensier ergo,
e da parole e da vezzi delusa,
tutti i lor vani indizi lascio a tergo.
     25Questa con voi sia legitima scusa,
con la qual di non creder a parole,
né a vostri gesti, fuori esca d’accusa.