Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/111

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ditta m paenam, medietas omnium bonorum homicidas deveniat ad Fifcum.

In homicidioautem exinfidiis, rei proditoriè commiflb, etiam ultra prxdittam banni perpetui poenam omnia homicidaj bona, exceptafolafìliorumlegitima, fint, & intelligantur confifcata. Verùm ex prasditta duplici poena Fifcus teneatur dare hsredibus occifi, in cafu quidem appenfato, tertiam partem; inalteraverò, ideft, in homicidioex infidiis, velproditorie commilTo, ’quartato.

prsdittsposna:.

De Mandante, & Mandatario.

Cap. 18.

S Tatuimus, & ordinamus, quod fi quis dederitalicuipecuniam, velaliamrem, Velbona, vel talia promiferit caufafaciendi aliquem interficere, fi fecutum fuerit homicidium, tam Mandans, quàm Mandatario puniantur poena fupraditta de homicidio proditorio; Si vero ad attum proxiinum de ventimi fuerit, tàm Mandans, quàm Mandatario puniatur arbitrio Judicis fecundùm qualitatemfatti, & perfonarum, vel poena fupraditta de homicidio deliberato, feu appenfato, vel alia extraordinaria, vel perpetui Banni, vel triremium, vel etiam poena pecuniarisu, & etiam fupraditto modo puniantur, fi capi non poterint; Si vero quis pecuniam, live— aliam remalicui, vel aliquibus dederit, vel promiferit caufa vulnerandi aliquam perfonam, &nonoccidendi, tunc fi fequatur effettus, quadruplicetur poena, de qua inStatuto fub Rubrica De percutiente cum armis, tum in Mandante, quàm Mandatario, vel etiam poffitjudex, prò qualitate fatti, & perfonarum, alterum, vel utrumque bannire; Et fi percuflus moriatur, uterque puniatur, ut fupra de homicidio appenfato dittum eft. Aliud tamen fit in Mandante ad percutiendum alapa, fivebacculo, feu alio modo, undemorsnon facilè fequi prsfumitur, nam is eftraordinariè puniatur. Mandatario vero prsdittje poens ordinari? fubjaC ere debeat.

99 Ma nell’homicidio comraefio con in/ìdie, e proditoriamente, oltre il fudetto Bando perpetuo, fiano anche, e s’intendano confifcati tutti li Beni del Reo, eccettuata la fola legitima de figlioli.

Di quella doppia pena però fiaobligato il Fifco dare agl’hercdi dell’uccifo la terza parte nel cafo dell’homicidio appenfato, e nelli homicidij infidiofi, ò proditori; la quarta parte.

Del Mandante, e Mandatario.

Cap. 18.

S Tatuimo, & ordiniamo, che s* alcuno darà ad un*altro dinaro, overo altra cofa, òBeni, overo prometterà tali cofe per far ammazzare-* alcuno, fe farà feguito 1* homicidio, fia punito tanto chi comraanda, quanto il Mandatario con la fopradetta pena dell’homicidio proditorio; Ss poi li farà venuto all’atto profilino, fia punito tanto il Mandante, quanto il Mandatario ad arbitrio del Giudice, fecondo la qualità del fatto, e delle perfone, ò con la pena fopradetta dell»

homicidio deliberato, ò penfaco, overo con altra ftraordinaria, ò di Bando perpetuo, ò di Gallerà, overo ancora con pena pecuniaria, e-* nella maniera ftefia fiano caftigati ancora, fe-> non potranno efier prefi: Se poi alcuno darà, overo prometterà dinaro, overo altra cofa ad un 9 altro, ò ad altri per ferire qualche perfona, e-* non per ammazzarla, allhora, feguendone l’effetto, fia caftigato tanto il Mandante, quanto il Mandatario con pena quadruplicata, della.* quale s’è difpofto nel Statuto, fotto la Rubrica Di chi percuote con armi, overo poffa anch’il Giudice bandire ò l’uno, ò tutti due fecondo la qualità del fatto, e delle perfone: E fe la perfona percoffa morirà, fia punito!’un’> e l’altro come di fopra s’è detto dell* homicidio penfato.

Diverfamente però fi offervi in chi commanda di percuotere con fchiaffi, ò con baffone, ò in al«tro modo, dal quale fi prefume, che non cosi facilmente fia per feguire la morte; imperoche-* quello deve efier punito ftraordinaria mente «Ma il Mandatario debba foggiaccre alla predetta-»

pena ordinaria* De Celli