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dracula 107

Telegramma: La signora Harker a Van Helsing.

25 settembre.


Prendete se possibile treno due e un quarto.

Vi aspetto.

Guglielmina Harker.


Giornale di Mina.


25 settembre.

Attendo con impazienza l’arrivo del dottor Van Helsing. Forse può gettar qualche luce sul triste passato del mio povero marito. Mi parlerà degli ultimi momenti della mia povera Lucy. Mio malgrado sono alquanto nervosa; è la prima volta che Jonathan mi lascia per ventiquattr’ore. Purchè non gli capiti nulla! Sono le due del pomeriggio. Il dottore non può tardare. Ho ricopiato il mio proprio giornale e lo farò leggere al dottore se desidera informazioni sull’esordio della malattia di Lucy.

Un po’ più tardi.

È venuto ed è partito. Che strana conversazione! La testa mi gira: ho l’impressione di sognare. È possibile tutto questo? Se già non avessi letto il giornale di mio marito, avrei trattato da pazzo quel dottore. Sarà un conforto per Jonathan, sapere che i suoi occhi e le sue orecchie non lo hanno ingannato e che ha vissuto davvero quelle ore terribili. Egli teme sovente d’essere pazzo; ecco una cosa che lo rassicurerà.

Ho affidato il suo giornale al dottor Van Helsing; tocca a lui di rischiarare i fatti! Domani tornerà a vedere Jonathan.