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C’è una sepoltura verso mezzogiorno; verremo dunque verso le due. Quanto a questo povero bimbo che per fortuna non è gravemente colpito, lo deporremo sulla piazza d’Hampstead, ove di certo lo raccoglieranno.

29 settembre.

Alla una e mezza eravamo tutti fedeli all’appuntamento; i becchini se n’andavano. Non c’era nulla da temere per noi. Van Helsing aveva portato un lungo sacco di cuoio.

Nella tomba, il maestro accese la sua lanterna e due candele che pose da ogni lato della bara. Dopo alcuni minuti d’un lavoro silenzioso, il corpo apparve in tutta la sua bellezza. Ma ogni pietà era morta nel mio cuore e non risentivo più che repulsione per quella Cosa che aveva l’apparenza di Lucy e non la sua anima.

Arturo provava senza dubbio lo stesso sentimento poichè disse:

— È davvero colei che ho amato oppure un demone?

— Non è che il suo involucro carnale — disse Van Helsing.

Tolse dal sacco dei pallini, una piccola macchinetta a spirito che, accesa in un angolo dell’avello, lanciò una grande fiamma turchina, poi i suoi strumenti operatorî e, finalmente, un piuolo di legno grosso tre pollici e lungo tre spanne. Ne presentò la punta alla fiamma. E disse:

— Attingo alla scienza ed agli usi degli antichi, che avevano studiato a fondo tutto ciò che concerne i vampiri.

E spiegò: