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Caltagirone.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti
Collegio uninominale
VIII
27 gennaio 1861 1328 1187 Cordova Filippo, avv. 847 Arcurio Giuseppe, dott. 317 Opzione1
7 aprile » 1359 1206 Cordova Filippo, avv., segr. gen. min. finanze 1202 Voti dispersi 4 Nomina a min.2
23 giug. » 1359 1193 Cordova Filippo, avv., min. d'agricoltura 1193 Nom. ad imp.3
9 nov. 1862 1266 1051 Cordova Filippo, cons. di Stato 1050 Gullè Filippo, dott. 1 Annullamento4
21 dic. » 1337 1104 Cordova Filippo, avv., cons. di Stato 1103 Arcurio Giuseppe, dott. 1
IX 22 ottobre 1865 1115 778 Cordova Filippo, avv., cons. di Stato 701 San Pol Stefano 63 Nomina a min.5
15 luglio 1866 1124 754 Cordova Filippo, avv., min. d'agricoltura e comm. 752 Voti dispersi. 2
X 10 marzo 1867 1086 693 Cordova Filippo, avv., cons. di Stato 661 Maggiore Antonino 15 Morte6
18 ottobre 1868 985 551 Raeli Matteo avv., cons. di Stato 331 Gullè Filippo, avv.
Filippo Sturzo Filippo
Bonanno bar. Gaetano
107
59
59
Nomina a min.7
9 genn. 1870 1193 716 Raeli Matteo, avv., min. di grazia e giustizia 716
XI 20 nov. »
27 » »
1175 792 Trigona di Canicarao marchese Vincenzo 363
590
Di S. Elisabetta Gravina marchese Gaetano
Grimaldi Ant., magg. (1ª vot.)
311
403
59
XII 18 nov. 1874 1149 853 Di S. Elisabetta Gravina march. Gaetano 456 Grimaldi Antonio, maggiore
Arcurio Giuseppe, avv.
183
178
XIII 5 nov. 1876 1219 728 Di S. Elisabetta Gravina march. Gaetano 714
XIV 16 maggio 1880 1179 855 Di S. Elisabetta Gravina march. Gaetano 432 Trigona di Canicarao, march. Vincenzo
La Vaccara Benedetto, avv.
206

186
Scrutinio di lista
XV, XVI e XVII
Compreso nel Collegio di Catania III.


  1. Per sorteggio rimase deputato del collegio di Caltanissetta il 20 marzo 1861.
  2. Cessò per nomina ministro d'agricoltura, industrie e commercio il 19 giugno 1861.
  3. Cessò per nomina a consigliere di Stato il 17 agosto 1862.
  4. Annullata l'elezione il 21 novembre 1869 essendo avvenuta mentre durava in Sicilia lo stato d'assedio.
  5. Cessò per nomina a ministro di agricoltura, industria e commercio il 20 giugno 1566.
  6. Morto il 16 settembre 1869.
  7. Cessò per nomina a ministro di grazia e giustizia il 14 dicembre 1869.