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Caserta.


Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Collegio di Caserta.

Collegio uninominale
XI 20 nov. 1870
27 " "
842 1ª vot. 578
Ball. 610
Santamaria Nicola, avv. 178
356
Comin Jacopo

Orfano Giuseppe (1ª vot.)
170
246
168
XII 8 nov. 1874 1120 891 Comin Jacopo 448 Santamaria Nicola, avv. 420
XIII 5 " 1876 1204 972 Comin Jacopo 634 Englen Rodolfo 315
XIV 16 maggio 1880 1126 874 Comin Jacopo 433 Englen Rodolfo 418 1

Collegio di Caserta I.

Scrutinio di lista
XV
(Dep. 5)
29 ottobre 1882 15615 11264 Pierantoni Aug., avv., prof.
Semmola Mariano, prof. di medicina Univ. Napoli
Cocozzamarch. Gaspare
Comin Jacopo
Teti Filippo, avv.
5222
4372

3990
3650
3438
Montagna Francesco
Ravelli Gabriele
Pulerano Carlo
Borrelli Davide, prof.
Santamaria Nicola, avv.
Siciliani Francesco.
Carfora Carlo, avv.
Torraca Michele
D'Alessandro Gennaro
Molfino Errico
3109
3051
3037
2603
1446
1365
832
376
210
102
Nomina a sen.2
16 dic. 1883 17593 10976 Borrelli Davide, dott. prof. 4308 Montagna Francesco
Novelli Alessandro
4201
2021
XVI 23 maggio 1886 17345 12316 Borrelli Davide, dott., prof.
Teti Filippo, avv.
Comin Jacopo
Cocozza Gaspare
Novelli Alessandro
5876
5604
5595
5509
5348
Montagna Francesco
Lazzaro Giuseppe
De Simone Antonio
Semmola Giuseppe
Rispoli Antonio.
5262
2129
1209
911
689
3
XVII 23 nov. 1890 17680 12546 Comin Jacopo
Montagna Francesco
Semmola Giuseppe, avv.
Borrelli Davide, dott. prof.
Cocozza march. Gaspare
6861
6084
5318
4397
4304
Teti Filippo, avv.
Scarfoglio Edoardo
Antinori Giuseppe, prof.
Lazzaro Giuseppe.
Marzocchi Ferdinando
Novelli Alessandro
De Simone Antonio
3532
3440
2135
2113
1667
1483
697
  1. Nella seduta del 3 luglio 1883 la Camera annullò la proclamazione fatta dall'ufficio principale in persona dell'onorevole Englen (al quale si erano attribuiti voti 124 contro 404 a Comin) proclamando in sua vece l'onorevole Comin, e convalidandone l'elezione.
  2. Nomina a senatore del deputato Pierantoni il 25 novembre 1883.
  3. Nella relazione sopra questa elezione la Giunta per la verificazione dei poteri pur attribuendo al candidato Montagna altri 19 voti che l'ufficio della sezione di Macerata gli aveva tolti perchè senza l'indicazione della paternità (il che non era richiesto dalla legge) ritenne non doversi annullare il risultato della sezione di S. Leucio ove era irregolarmente indicata l'ora della chiusura della votazione, considerando ciò come errore materiale quando non vi sono proteste in merito inserite nel verbale. Ritenne altresì non doversi computare a Francesco Montagna 38 voti che il verbale della 2 sezione di Caserta attribuiva a Lorenzo Montagna, fratello del candidato, e propose la convalidazione dell'elezione dell'onorevole Novelli, che la Camera approvò il 2 luglio 1896. Con altra relazione la Giunta stessa riferì su di una petizione, annunziata alla Camera il 22 aprile 1887, del signor Montagna, il quale chiedeva: 1° Che la Camera dei deputati revocasse la convalidazione dell'elezione di Alessandro Novelli nel I collegio di Caserta perchě, essendo stato dalla Camera di Consiglio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere riconosciuto falso uno dei verbali (quello della seconda sezione di Caserta), per l'elezione dei deputati nel 23 maggio 1886, la maggioranza del voti non fu più pel Novelli ma per Francesco Montagna; 2° Che la Camera reintegrasse il suo diritto sostituendolo al Novelli. La Giunta ritenne non trattarsi nel caso speciale di un errore di calcolo ma di un vero errore di fatto il cui giudizio non può essere che vario e spesse volte, per non dire sempre, controverso. E però propose, e la Camera approvo il 1° giugno 1887, l'ordine del giorno puro e semplice sulla avanzata petizione.