Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/58

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Ariano di Puglia.

Legislatura DATA
delle
elezioni
ELETTORI CANDIDATI MOTIVI
della vacanza
del Collegio
iscritti votanti ELETTI Voti NON ELETTI Voti

Segue Collegio di Ariano di Puglia.

Collegio uninominale
XIII
5 nov. 1876 725 429 Mancini Pasquale Stanislao, M.° grazia giustizia. 428 Vitali Giuseppe. 1
XIV 16 maggio 1880 697 508 Mancini Pasquale Stanislao, avv. 506 » Nomina a min.1
19 giugno 1881 745 585 Mancini Pasquale Stanislao, M.° esteri. 582 Gallicchio Vito. 1
Scrutinio di lista
XV
Capoluogo del Collegio di Avellino II.
(Dep. 3).
29 ottobre 1882 9080 7483 Rossi Rocco, avv.
Sambiase San Severino pr. Michele.
Mancini Pasquale Stanislao, M.° esteri.
3079
3023

2985
De Sanctis Francesco, prof.
De Jorio Giuseppe.
De Renzi Enrico, prof.
Marselli Nicola, colonnello
Nicoletti Michelangelo, dott.
Stentalis Francesco
Modestino Alessandro
2521
2087
1843
1686
1333
656
606
XVI 23 maggio 1886 11312 9641 Mancini Pasquale Stanislao, avv.
Anzani bar. Ottavio.
De Renzi Enrico, prof. patol. medica Univer. Napoli
7559

5634
5168
Rossi Rocco, avv.
Sambiase Michele.
Melisurgo Giulio Ces. ing.
4806
3013
1059
Morte2
3 febbraio 1889 14373 11134 Modestino Alessandro. 5077 Lupurella Giuseppe, avv.
Rossi Rocco, avv.
Sanbiase Michele.
4201
1390
299
Com. inquirente3
XVII 23 nov. 1890 17300 11312 Anzani bar. Ottavio.
De Renzi Enrico, prof.
Modestino Alessandro.
10666
10540
9983
Del Balzo bar. Carlo
Di San Donato duca Gennaro
Imbriani-Poerio Matteo R.
4336
180
129
Collegio uninominale
XVIII
6 nov. 1892 6899 4543 Anzani bar. Ottavio. 4506 Del Balzo Carlo 13
XIX 26 maggio 1895 2996 2332 Anzani bar. Ottavio. 2153 Crispi Francesco, avv. 132
XX 21 marzo 1897 2098 2336 Anzani bar. Ottavio. 1661 Giliberti Stefano. 645


  1. Cessò per nomina a ministro degli affari esteri, 29 maggio 1881.
  2. Morte del deputato Mancini, 26 dicembre 1888.
  3. A mezzo di un Comitato inquirente la Giunta delle elezioni riconobbe insussistenti le accuse dli brogli e irregolarità mosse a questa elezione che la Camera convalidò il 9 maggio 1889.