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gran numero, ed altri ne fece prigionieri, e gl’inviò al suo re Guntranno. Dopo tali avvenimenti i Langobardi superstiti si restituirono nell’Italia.


CAPO V.

Come i Sassoni già venuti in Italia coi Langobardi,
fatta una irruzione nelle Gallie furono respinti.

Passate queste cose i Sassoni, i quali erano venuti in Italia coi Langobardi, entrarono nelle Gallie, e si accamparono nel territorio Regense1, cioè presso la villa Stablone, scorrendo pei contadi delle vicine città2, predando, facendo prigioni, e tutto mettendo a sacco. Il che venuto a cognizione di Mummulo, precipitò loro addosso con tutto l’esercito, ne uccise un grandissimo numero, nè mai si fermò, finchè la notte non venne a metter fine alla strage: stantechè egli li avea colti all’impensata, senza che nulla avessero presentito di tuttociò che era

    se l. IV. cap. 22. actisque codicibus per divortia silvarum.

  1. Di Riez.
  2. Il testo: per villas urbium vicinarum.