Pagina:Storia della letteratura italiana - Tomo I.djvu/324

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essere perfetto modello a tali componimenti. Né punto miglior fondamento ha un’altra accusa, che veggo farsi a Livio da alcuni, cioè, ch’ei non accenni gli Autori, da’ quali ha tratti i racconti, ch’egli inserisce nella sua Storia. A ciò si risponde comunemente, e con ragione, che questo era lo stile degli antichi Scrittori, e solo in questi ultimi secoli si è introdotto da’ più esatti Storici il costume di allegare di mano in mano le autorità e i monumenti, a cui le lor narrazioni sono appoggiate. Ma a me sembra, che Livio possa ancor meglio esser difeso. Perciocché egli veramente assai di spesso cita gli Autori o i documenti, onde egli trae le cose, che ne racconta. Il Fabricio68 annovera i luoghi, 167 in cui Livio cita le testimonianze di Fabio Pittore, di Valerio d’Anzio, di Licinio Macro, di Quinto Tuberone, di Polibio; e più altri ancora se ne potrebbono addurre. Spesse volte egli nota la discordanza degli Storici, spesso si duole della mancanza de’ monumenti necessarj a provare la verità di alcun fatto; e si mostra in somma Storico esatto, che scrive, quanto più gli è possibile, appoggiato a monumenti sicuri e a probabili fondamenti.

XIII. Né io voglio perciò sostenere, che esente d’ogni macchia sia Livio. In alcuni errori egli

è certamente caduto. E quale Storico vi è stato mai, che si possa vantare di non avere mai inciampato? Pare ancora, che talvolta esalti di troppo le grandezze e le imprese de’ suoi, e deprima e abbassi le altrui; difetto che suol esser proprio di coloro, che le cose della lor patria scrivono o del loro Impero. Viene inoltre tacciato, e non senza ragione, di qualche ingratitudine verso Polibio, da cui avendo egli preso moltissimo, pure non ne fa che poche volte menzione, ed è alquanto parco in lodarlo. Ma di questi ed altri difetti attribuiti a Livio veggasi il Vossio69, e più ancora il Crevier nella bella ed erudita sua Prefazione premessa all’edizione, ch’egli ha fatta di questo Storico. Il certo si è, che Livio, comunque non sia senza difetti, viene meritevolmente considerato come uno de’ migliori Autori, e de’ più perfetti modelli, che a Scrittore di Storia si possan proporre. Ancor quando viveva, e