Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. II).djvu/547

Da Wikisource.

indice 541
popolare. — Indirizzo del municipio al Santo Padre per ottenere un governo a forme rappresentative. — Ministero laicale del 10 marzo. — Considerazioni sugli uomini che scelsero per formarlo. — Statuto pontificio del 14 marzo, e feste che ne seguirono. — Ringraziamento del principe Corsini al Santo Padre, e sua risposta. — Il marchese Filippo Patrizi caduto in disgrazia dei liberali. — Sua visita al caffè delle Belle Arti per fare professione dei suoi sensi italiani, e purgarsi dalla taccia di Gesuitismo Pag. 93

Capitolo VI. - [Anno 1848.]

Avvenimenti dal 16 al 21 marzo 1848. — Morte del padre Geramb procuratore generale della Trappa. — Provvedimenti bellicosi del ministero, in disaccordo colle parole pacifiche del Santo Padre. — I tre colori italiani aggiunti per legge ai colori pontifici bianco e giallo. — Nuovo consiglio di guerra col generale Giovanni Durando alla testa del medesimo. — Sunto dell’opera del fratello colonnello Giacomo Durando sulla nazionalità italiana, nella quale si propone lo spoglio quasi per intero degli stati della Chiesa. — Riflessioni generali
» 124

Capitolo VII. - [Anno 1848.]

Rivoluzione in Vienna e in Berlino nel marzo 1848. — Insurrezione di Milano il 18. — L’Ungheria in istato di commozione. — Moti in Roma il 21 di marzo all’annunzio della rivoluzione di Vienna. — Abbassamenti degli stemmi imperiali al palazzo di Venezia. — Te Deum all’Ara-Coeli. — Processioni e prediche al Colosseo. — Il padre Gavazzi vi bandisce la cosi detta santa crociata. — Progetto di armamento. — Festa dei moccoletti la sera del 21 marzo, — Il colonnello Ferrari preposto all’arrolamento. — Il generale Giovanni Durando chiamato al comando dell’armata. — Atto del circolo romano per ’ la pronta organizzazione e movimento delle milizie. — Indirizzo dei così detti rappresentanti di tutti gli stati italiani per ispingere il papa a porsi alla testa della dieta italiana. — Commissione per l’armamento. — Offerte nelle pubbliche piazze. — Il Santo Padre benedice la bandiera, ma raccomanda di non oltrepassare i confini. — Atto del governo provvisorio di Milano per ispingere il papa alla guerra. — Atto del Santo Padre del 30 marzo, allusivo alla gravità degli avvenimenti
» 130