Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/25

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d e l l' A b.   C a r l o   F e a. xv

Ad oggetto di rendere questa edizione vieppiù sempre compita, e giovevole, ho stimato bene in seguito di farla distribuita in tre volumi. Nelli due primi verrà compresa la Storia divisa in dodeci libri, sei per volume, come nella milanese1. Nel terzo vi compariranno primieramente diverse lettere dell’Autore pubblicate l’anno 1779. nel Tomo VI. dell’Antologia Romana, riguardanti in particolar modo le preziose antichità, che si conservano nel reale museo di Napoli, trovate già negli scavi d’Ercolano, di Pompeja, e di Stabbia. In appresso verranno diversi indici esatti, degli autori lodati, spiegati, criticati, o difesi: di tutti i monumenti, che si spiegano, o si accennano nell’opera, distribuiti per ordine dei luoghi, ove allora si troveranno, per quanto farà a nostra notizia, giacchè nel decorso dell’edizione alcuni vanno passando in altre mani; acciò possano vedersi come in un colpo d’occhio, e rincontrarsi, volendo, da chi ne avesse il piacere: delle Tavole in rame, che adornano l’opera o riportate nella edizione milanese, o aggiunte in questa, e la loro succinta spiegazione: delle materie, che sarà straordinariamente copioso, e diretto in maniera da ridurre in un certo metodo le tante, e sì varie cose spettanti ai rispettivi soggetti, che sparsamente leggonsi nei luoghi diversi; e in ultimo, a differenza di tutte le altre antecedenti edizioni, che si sono credute forse impeccabili, una nota delle sviste mie corrette, e degli errori, che saranno occorsi nella stampa2, o che si


sa-
  1. Ho posto a tutti i capoversi il §. col numero arabico per poterli più comodamente richiamare nelle note.
  2. Accenneremo qui le più interessanti, e che non possono avvertirsi da chi legge. Alla p. xxiij. n. a. lin. 1. si legga: c’è quasi tutta, ec.