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Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/41

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d e g l i   E d i t o r i   V i e n n e s i . xxxi

reggiuola dello scudo imbracciato dal supposto Germanico per gli articoli della pace 1.

Wright2 tien per antico un recente violino dato in mano ad un Apollo della villa Negroni, restaurato dal Bernini alla metà dello scorso secolo, e cita a quello proposito un simile stromento in una piccola figura d’Apollo in bronzo a Firenze, rammentata pur da Addisson3. Crede quello scrittore, adducendo tali esempi, di far l’apologia a Raffaello, che ha posto il violino in mano ad un Apollo dipinto nel Vaticano. Sarebbesi con egual ragione potuto addurre a questo proposito un violino dato ad Orfeo in una gemma 4. Erasi creduto di vedere quello stromento in mano d’una piccola figura nella volta dipinta 5 dell' antico tempio di Bacco a Roma 6; ma Sante Bartoli che avealo disegnato, avendo poscia meglio esaminata questa figura, lo cancellò dal rame, come appare da quella copia ch’egli ne ha aggiunta ai fuoi disegni coloriti delle pitture antiche nel Museo dei sig. Card. Albani. Un moderno poeta romano 7, vedendo una palla nella mano della statua di Cesare in Campidoglio 8, ha giudicato che l’antico scultore abbia con quella voluto indicare com’egli avido fosse d’un impero illimitato; e non ha veduto che il globo e ambe le mani sono un nuovo rappezzamento. Il


sig.
  1. Comm. hist. T. I. p. 206. [Credo che Tristan abbia equivocato nello scrivere. Non è Germanico, ma bensì una figura, che gli sta a destra, la quale pare veramente che abbia in mano come un volume. Simili sviste potevano perdorarsi, o almeno rilevarsi in altro tono, da Winkelmann singolarmente, cui non mancano di essere frequentissime. Chi non avesse le opere di Tristan, potrà vedere l’agata, disegnata a roverscio, e l’annessa spiegazione di questo scrittore, riporta dal Poleno nel supplemento alle antichità Romane di Grevio, Tomo iI. col. 378.
  2. Obser. made in Travels trough France pag. 265.
  3. Remarks, p. 241.
  4. Maff. Gemme, Tom. IV. pag. 96.
  5. A mosaico cioè, come avverte Ciampini al luogo citat, e l'istesso nostro Autore nel libro ultimo, capo iiI. § i. di quest'opera.
  6. Ciamp. Vet. Mon. Tom. il. tab. I. pag. 2.
  7. Signor Abate Bartolomeo Rossi in un Sonetto inserito nella raccolta de’ componimenti poetici fatta in occasione della festa celebrata dall’insigne Accademia del Disegno di s. Luca l'anno 1754. pag. 41.
  8. Maff. Scat. ant. num. 15.