Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/269

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ceria vergine, è probabil cosa, che questo torso sia stato già scavato, e non ritrovandosi la testa, trascurato, e ricoperto di bel nuovo di terra; onde ha patito dell’umidità, e dell’aria corrosiva. L’altezza della statua sarà presso a dodici palmi1. Si sa da Suetonio2, che tutte le statue di questo imperatore furono maltrattate, atterrate, e spezzate: e da quello, che ho detto, si rende manifesto, che questa statua non è stata esente dallo sdegno, e dalla furia del popolo. Il Padre Montfaucon parla d’una statua di Domiziano nel palazzo Giustiniani, unica, come pretende, al mondo, e forse quella, che la sua moglie richiese al Senato. Ma quella era di bronzo, secondo Procopio, e questa è di marmo; e si vede, che la testa postavi d’un Domiziano non è la propria della statua3. In questo medesimo luogo, nel secolo passato fu trovata un’iscrizione di un Partenio, riferita dal Fabretti4, ed è la seguente:

D. M
PARTHENIO. ARCARIO
REI. PVBLICAE
LAVICANORVM
QVINTANENSIVM


Io crederei, congetturando dalla statua suddetta di Domiziano, che il soggetto mentovato nell’iscrizione poterle essere io stesso Parthenius cubiculo præpositus di quest’imperatore, di cui parla Suetonio nella sua vita5. Non posso trattenermi di annunziare un’altra nuova per la relazione venuta d’un migliajo di grotte piene di sepolcri antichissimi intorno a Corneto verso Civitavecchia, ec.6.


I i 2 Ar-


  1. Ora sta nella villa Albani, e può vedersene la figura presso Cavaceppi Raccolta di statue, ec. Tom. I. Tav. 2. È nuda all’eroica. Winkelmann ne ha parlato anche nella Storia qui avanti Tom. iI. pag. 367. seg., e nei Monum. ant. ined. Par. iI. c. 8. pag. 168.
  2. Nella di lui vita in fine.
  3. Vedi Tom. iI. pag. 367.
  4. cap. 7. num. 388. pag. 540.
  5. cap. 16.
  6. Vedi Tom. I. pag. 192.