| Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
| 282 | D i s s e r t a z i o n e |
e fra Leone d’Orvieto Domenicano scrittor anch’egli del secolo XIV., in altra Cronica pubblicata dal Lami[1], esaltano questo s. Pontefice per la guerra mossa agl’idoli: Statuit, scrive il primo, & ordinavit, ut omnes imagines dæmonum, & capita, & membra ipsorum, quæ tam in urbe romana, quam extra inveniri possent, amputari, & dilaniari penitus deberent, ut propter hoc extirpata hæreticæ pravitatis radice ecclesiasticæ virtutis palma exaltaretur: e nel secolo XV., per testimonianza del Volaterrano[2], seguito buonamente da Paolo Alessandro Maffei[3], si diceva, che gli avesse gettati nel tevere con tutto ciò, che era in Roma di più maraviglioso. Altri, che riprova il Platina nella di lui vita, e in quella del successore Sabiniano, pretendevano, ch’egli avesse per molti modi rovinati gli antichi edifizj, affinchè i forastieri, che venivano per divozione in Roma, non lasciassero i luoghi sacri per andar vedendo gli archi trionfali, e le tante altre profane bellezze dell’arte.
Non mi fa maraviglia, che un complesso di tanti assurdi possa essere stato spacciato con buona fede ne’ riferiti secoli d’ignoranza; ma è cosa alquanto vergognosa il sentirlo ripetere colla maggior franchezza ancora a’ nostri giorni, in un tempo di tanta erudizione, e di tanta critica: non ostante che il P. Gradenigo[4], il Tiraboschi[5], Bandini al luogo citato, ed altri abbiano pur data qualche ragione in contrario; il Bayle[6], e il Bruckero medesimo[7], benchè arditissimo censore della di lui dottrina, dubitato ne abbiano fortemente. Dopo che io ho preso altrove le difese di un tanto Pontefice contro alcuni giureconsulti[8], potrò agevolmente anche difenderlo per questa parte. E in primo
| luo- |
- ↑ Delic. erud. Tom. iI. e iiI.
- ↑ Comment. urban. lib. 22. pag. 655.
- ↑ Prefazione alla Raccolta di statue, pag. VII.
- ↑ Sanctus Gregorius vindicatus, ec. c. 2.
- ↑ Tom. iiI. lib. iI. cap. iI. §. XV.
- ↑ Dict. hist. att. Gregoire, rem. L.
- ↑ Hist. crit. ec. Append. pag. 669. seg.
- ↑ Vindiciæ, & observationes juris, Volum. I. cap. I.