Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/479

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citori nei giuochi, come da taluno è stato inteso. Egli però non parla più in quello luogo di atleti, de’ quali avea parlato prima; bensì di altri, che per qualche male avessero fracassata la testa, legata, o fasciata poi con una benda, per farne un paragone coi sovrani, che portavano al capo la benda per insegna reale.

IX. Statua celebratissima dell’Apollo di Belvedere in marmo bianco greco, alta palmi 9. once 11., e palmi 9. once 8. senza il plinto. Ho congetturato, che rappresenti Apollo nell’atto di partire verso Tempe dopo avere scagliati contro il serpente Pitone i suoi dardi, i quali secondo il poeta Simonide1 furon cento, detto quindi Apollo ἑκατόν, vale a dire centenario. L’atteggiamento delle braccia è di avere saettato; e porta anche la faretra, che gli si vede dietro le spalle. Winkelmann notò pure un non so che di sdegnoso nel naso, ove gli antichi fissavano quasi sa fede dello sdegno2. Veggasi Tomo I. pag. 85. §. 8., pag. 332. seg., 371. 392., e Tomo iI. pag. 355 segg.

X. Statua in marmo bianco greco, opera d’Agasia col nome greco inciso nel tronco d’appoggio, che forma uno de’ principali, e più belli ornamenti della villa Borghese. Questo nome di scultore, per quanto si sappia, non è stato registrato dagli antichi scrittori, o non è a noi pervenuto alcun loro scritto, in cui si nominava. Il soggetto della statua è stato finora controverso, e indarno si è faticato per indovinarlo. La volgare denominazione di Gladiatore è senza alcuna ragione; datale forse in passato, come a tante altre, che sono d’eroi greci, perchè sempre si aveano in mira soggetti appartenenti a Roma. Winkelmann3 ha osservato, che l’orecchia antica di essa è fatta come quelle dei Pancraziasti, o Pugili, osservate da lui anche nelle altre statue di questi. Tale sembra anche a me: ma non si può dire perciò, che la statua rappresenti un di quei giuocatori, come neppure Winkelmann lo dice. Al più ne inferiremo, che il soggetto siasi prima esercitato in quei giuo-


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  1. Presso l’imperator Giuliano l’apostata Epist. 24. oper. s. Cyrilli Alexandr. Tom. I. Pag. 395. D.
  2. Teocrito Idyll. 1. v. 18. Vedi Tom. iI. pag. 357. not. a.
  3. Vedi Tom. I. pag. 374.