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532 I n d i c e

pito Bacco in veste lunga I. 502.

Orologio solare in marmo colle linee tinte di minio, fatto a modo di un presciutto III. 238.

Pittura rappresentante una Cariatide II. 58. III. 105.

Altra, in cui lì vede Scipione Africano il maggiore con Massinissa, e Sofonisba II. 308. col. 1. 320. col. 2.

Altra, in cui fi pretende rappresentata Didone con una spada tra le mani, che è piuttosto la Musa della Tragedia I. 408. III. 68.

Altra, in cui si vedono monete, libri, finimenti da scrivere III. 17. 105. 190. 199. 471.

Altre o accennate, o spiegate I. 227. 293. 334. 407. segg. 414. 424. 425. 428. II. 58. segg. 121. III. 216. 221.

Due musaici col nome dell’artefice Dioscoride II. 86. feg. 381. seg.

Vasi antichi di vetro I. 34.

Tavole Eracleensi di bronzo scritte in greco e in latino II. 48. not. 1.

Ganghero di bronzo III. 70. 488.

Caserta. Nel palazzo reale. Statua di Venere Vincitrice, che, posa il piede sopra un elmo I. 315.

Pompeja. Tempietto d’Iside con bassirilievi di linceo II. 9.

Pozzuolo. Base eretta a Tiberio da XII. città asiatiche, con figure II.142. 338.

Baja. Bassirilievi di stucco in antichi edifizj II. 8.

Capua. Bassorilievo rappresentante un Archigallo I. 285.

Bassorilievo con figure di deità, un timpano, o grande ruota da sollevar pesi ec. III. 37. 489.

Teste di Giunone, e Diana scolpite nei farti, che fervono di chiave agli archi dell’antico anfiteatro; e tre di effe pietre rappresentanti Giove Ammone, Mercurio, ed Ercole, ora affisse nel palazzo del consiglio di Castelluccio. II. 134.

Vaso, o urna da bagno in breccia di Egitto, che ora serve di fonte battesimale nella cattedrale I. 136.

Salerno. Nella chiesa di s. Matteo.

Sarcofago, sul quale è rappresentato Alessandro il Grande sedente, nudo all’eroica, coronato d’ellera, in atto di ricevere gli ambsciatori della città di Nissa con doni in abiti da baccanti I. 340. col. 2.

Barletta. Statua quali colossale in bronzo, che può crederli di Costantino, posta nella pubblica piazza II. 425. not. a. III. 463.

SICILIA. Palermo. Nella Cattedrale. Due urne di porfido, che fervono di sepolcro a due re II. 423.

Monistero martiniano. Bel vaso figurato dei così detti etruschi I. 214.

Monreale. Nella cattedrale. Due altre urne di porfido, che servono di sepolcro a Guglielmo il cattivo, e a Guglielmo il buono II. 423.

Catania. Museo de’ PP. Benedettini.

Raccolta di vasi dei così detti etruschi I. 221.

Museo del principe Biscari. Altra collezione degli stessi vasi I. 222.

Girgenti. Museo di monsig. Lucchesi già vescovo di quella città. Vasi dei suddetti I. 221.

Quattro tazze di finissimo oro cisellate intorno I. 221. II.92.

Nella cancellaria della cattedrale. Vaso dei così detti etruschi alto cinque palmi I. 221..

ALTRE PARTI D’ITALIA.


Corneto. Sepolcri con pitture, ove era l’antica Tarquinia 1. 192. III. 491. not. e.

Volterra. Museo Guarnacci. Statua d’Ercole simile a quello del palazzo Farnese, colla iscrizione dell’artista Glicone scolpita a lato II. 286. not. a. III. 459.