Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/613

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delle Materie 595

Susa in Piemonte, arco trionfale, che vi è, eretto ad Augusto, sua architettura II. 135. buchi, che vi si vedono III. 400.

Susi in Persia, ricchezze degli antichi palazzi reali 157. Vedi Cambise, Persepoli.

Tacco, vedi Calzari.

Talento attico, suo valore II. 189.

Tali, vedi Astragali.

Talia, forma della sua veste in una pittura 408. e con frange 410.

Tallo Cajo Giulio, lavorò in piombo, e sopraintese alla zecca delle monete in oro, e sua iscrizione II. 51.

Tamburo, quanto antico nei tempj III. 42.

Taranto, suo stato al principio della monarchia romana II. 299. sua porpora celebre I. 401. sue monete con Taras sedente sopra un delfino, col suo nome, o piuttosto della stessa città 432. Vedi le aggiunte.

Tarquinia, descrizione de’ suoi sepolcri antichi 191. quando siano stati fatti III. 491. ornata di monumenti da Demarato di Corinto, e da Tarquinio Prisco di lui figlio ivi, putto in bronzo trovato nella sua campagna 425.

Tarquinio Prisco figlio di Demarato di Corinto, ornò Tarquinia sua patria, e Roma di monumenti, e probabilmente per opera di greci artisti III. 491. portava una veste tessuta d’oro I. 401. Vedi Tempio di Giove Capitolino, Trionfo, Turiano.

Tarquinio Superbo, edificò il Tempio di Giove Capitolino, e la Cloaca massima, e probabilmente v’impiegò degli artisti greci III. 491.

Tartaruga, vedi Testuggine.

Tau, vedi Fallo.

Tavola Isiaca, vedi Mensa.

Taurisco, vedi Apollonio.

Teagene di Taso, quante corone riporrasse nei giuochi della Grecia, e statua fattagli da Glaucia d’Egina II. 181. seg.

Teatri, perchè vi si mettessero vasi di bronzo III. 50. quelli del teatro di Corinto portati a Roma da Lucio Mummio II. 297. statue, che vi si collocavano 378. Vedi Atene, Tegea, Tragedie.

Teatro di Marcello, suo stato nel secolo undecimo III. 551. colonne d’ordine dorico che vi si vedono al primo ordine 110.

— di Pompeo, detto il Teatro Romano, restaurato da Teodorico III. 273. 393. suo stato nel secolo undecimo 331. Vedi Simmaco.

— di Scauro, particolarità delle sue colonne, e scena I. 35.

— d’Ercolano, e sua iscrizione III. 53.

Tebe d’Egitto, sue fabbriche antichissime 5. e cave di pietre 133. 137. 140. rovinata da uno dei Tolomei II. 291.

Tebe in Grecia, la spedizione fatta contro di essa avanti la guerra di Troja ha dato i primi soggetri agli artisti, ma però rappresentati diversamente dagli Etruschi, e dai Greci 165. eroi più celebri in quella spedizione rappresentati in una gemma etrusca 162, 165. 188. III. 423. sollevata sopra Atene, e Sparta da Epaminonda II. 121. di nuovo in guerra con Sparta, che vince nella battaglia di Mantinea colla morte di Epaminonda 122. suo stato prima della Lega Ajliea 271. distrutta da Lucio Mummio 298. e di nuovo da Alarico re de’ Goti 419. suo alabastro I. 157. Vedi Giuochi.

Tegea, teatro di marmo fattovi da Antioco IV. re di Siria II. 292.

Tela, vesti fatte di essa, e come si riconoscano nelle pitture, e sculture 598. arte di tingerla II. 350. quando siasi cominciato a dipingervi sopra 349. Vedi Lino.

Telamoni, che siano 115. II. 332. III. 95.

Telecle, e Teodoro di Samo artisti antichissimi, loro opere, e come le lavorassero 121 II. 360. Vedi Teodoro.

Telefane scultore greco, lavorò in Persia 157.

Telefo, si vede nei monumenti in braccio ad Ercole suo padre, o in compagnia di lui II. 54. 400.

Telemaco in una pittura antica II. 54.

Tellure, le si sacrificava un porcello III. 429. sua creduta figura in una pittura del ninfeo Ercolanese 216.

Temistio, statua in bronzo a lui eretta dall’imperator Costanzo II. 417.

Temistocle, quando fiorisse III. 47. sua vittoria contro i Persiani II. 178. 180. suo gran muro al porto di Pireo in Atene 217. distrutto, e rifatto ivi, e di nuovo distrutto il porto, e gli edifizj spettanti alla marina da Silla 297. mediocrità della sua abitazione I. 254. III. 205.

Tempj, come fossero presso li più antichi Greci, e Romani II. 152. di legname, o in tutto, o in parte III. 42. seg. 177. dedicati a Giove 66. varie forme introdotte appresso 5. 40. monopteti, loro forma 68. 494. seg. quale il primo falso-alato, e come sia 125. 536. ipetro, esempj, che se ne hanno 485. molti, che si credono tempj, sono bagni 72. se avessero finestre, se fossero molto illuminati, e verso qual parte avessero la facciata principale 71. seg. li rotondi come ricevessero il lume 72. l’interno di essi perchè detto nave 79. alcuni aveano tre navate ivi, aveano la volta, o il soffitto, e di qual materia, e come fatto 78. seg. si ornavano di pitture, alcune delle quali si veneravano 101. I. 261. ornati, che si mettevano fuori al frontispizio III. 92. segg. perchè vi si mettessero scudi, e pelli, o teschi di bovi 97. segg. gli scalini intorno alti assai a che servissero 81. 127. quanto fossero alti quelli per salire 81. quando la religione cristiana fu resa dominante altri furono rovinati, altri