Pagina:Sull'incivilimento primitivo.pdf/9

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I vari gioielli antichi che mi vengono ogni giorno fra mani, avendo tra sè tanti caratteri di somiglianza o sieno arcaici italiani, o d’Egitto o di Grecia, o delle Indie e del Messico, mi fecero pensare, paragonandoli, che un tempo anche la civiltà e la religione dovette esser comune fra i popoli di queste nazioni; e siccome è naturale il credere che da uno di questi popoli fu insegnata agli altri; viene spontaneo il ricercare qual fu questo popolo benemerito.

Se interroghi i dotti della ragione di tanta simiglianza che: trovi in opere artistiche prodotte sotto tanto diverse latitudini, poco ne cavi generalmente, attesa la smania di sistema nelle storie delle origini; e neppur le storie delle arti tutte provinciali o nazionali, come furon fatte fin ora, te ne forniscono argomenti che appaghino la filologica curiosità. Da questo studio se ne trassero opinioni e congetture, e dura ancora la lotta fra coloro che tutto spiegano colle migrazioni dei popoli, col commercio e colle popolose colonie lidie, fenicie e greche accasate in Italia.