Pagina:Sulla rete di strade ferrate, Ascanio Ginevri Blasi, 1883.pdf/7

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All' Illm.mo Signor Conte

Commendatore

Senatore del Regno





Conte Carissimo,



Permetti che fregi del tuo nome questa mia memoria perchè l’antica amicizia, che rimonta ai tempi più belli della patria, quando con nobili aspirazioni se ne invocava il risorgimento, possa farmi ispirare confidenza nel significato morale di ciò che espongo. Gli abitanti della valle del Cesano son sicuro che si rassegnerebbero a perdere il beneficio della ferrovia quando fossero convinti che ad altri luoghi portasse nocumento. Ma se comune e reciproco è il bene, perchè negare ad altri ciò che a se non reca