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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST 123

però concedere a noi, che siamo ben più giovani di te, un momento di buonumore.

Hai trovato il passaggio?

— Uh!... Che furia avete voi, scorridori della prateria.

— Diavolo!... Abbiamo fretta di lasciare questo brutto luogo e di rivedere un raggio di sole.

— O di luna, — disse Giorgio. — La notte deve essere calata a quest’ora.

— Chi ne sa nulla? — soggiunse John. — Io non ho più la nozione esatta del tempo.

Volete seguirmi, invece di chiacchierare continuamente? Meno male se foste dei centronztle1. Almeno quelli si ascoltano volentieri.

— Siamo pronti a seguirti e sopratutto a vestirci, — disse Harry. — Com’era fredda quell’acqua del Mar Morto!... —

John alzò la lampada che ardeva sempre, spandendo una luce abbastanza viva, e guardo le rocce che sovrastavano quasi a piombo sul tenebroso stagno.

— Deve trovarsi là il passaggio, — osservò. — È inutile che vi mettiate le vesti che sono già bene inzuppate. —

Si era voltato per guardare i suoi compagni, proiettando su di loro la luce della lampada, quando fece un salto indietro, levandosi di colpo il rifle che teneva ancora legato attorno al collo insieme alle munizioni.

Un sibilo acuto aveva accompagnato quella mossa, seguìto subito da un colpo sordo prodotto dal calcio ferrato della carabina che percuoteva le rocce carbonifere.

— John!... — esclamò Harry. — Che cosa fai?

— Se io non mi voltavo qualcuno di noi veniva certamente morsicato.

— Da chi?

— Da un serpente a sonagli.

— Ah!... Ah!... Tu vuoi scherzare!... Dei rettili qui!...

— Guarda dunque, incredulo!... —

Harry, Giorgio ed anche Nuvola Rossa, il quale si era affrettato a prendere sulle spalle Minnehaha, si erano curvati verso terra ed avevano potuto vedere un serpente macchiato di nero e di verde, contorcersi dentro una fessura del suolo.

La sua coda, agitata disperatamente, produceva dei tintinnii strani, specialmente ogni volta che urtava contro la roccia.

— Vedi, Harry? — chiese John, abbassando la lampada, essendosi ormai spenta quella dello scorridore della prateria.

— Fulmini!... Un vero crotalo!... Se ci mordeva eravamo perduti.... Come si trovava qui?


  1. Specie di usignuoli.