Pagina:Tebaldo e Isolina.djvu/44

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Teb. con raccapriccio   Che fai!

ad un severo cenno di Boemondo gli porge tremando il suo pugnale
Boe. Mira d’avverso fato con fermezza
        Come al furor m’involo;
Teb. Fra l’ombre, o padre amato, deciso
        Non scenderai tu solo:
Boe. Morte da vil m’attende:
Teb. Non resta a me più speme... cava la spada
Boe. Figlio, si mora insieme

S’abbracciano: Boemondo alza il pugnale al suo petto: Tebaldo rivolge la spada al suo cuore:

 In questo...

SCENA ULTIMA

Entra anelante Isolina accorrendo fra Tebaldo; e Boemondo, e loro trattenendo il colpo, mentre Ermanno s’affretta a Boemondo.

Cavalieri, Guardie, Scudieri con due bandiere, un Cavaliere colla spada di Boemondo, Paggi


Is. a Teb. Ferma!

Erm. a Boe.   T’arresta...
Teb. stupefatto   Oh Dio!
Is. Vivi per me... lieta tenerissima
Erm. a Boe. 7 Sei libero,
Teb. sorpreso E sarà ver?
Boe.   Che intendo?
Erm. A’ prieghi d’Isolina
Alla virtù m’arrendo:
La vita che Tebaldo
A me serbò, ti rendo: