Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo I, Classici italiani, 1822, I.djvu/46

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XVIII. Notizie di M. Terenzio Varrone. XIX. Elogi di esso fatti. XX. Ampiezza della sua erudizione, e sue opere.

Capo IV.

Pag. 463

Filosofia e Matematica.

I. La filosofia greca coltivasi in Roma con molto ardore. II. Vicende delle opere di Aristotile, e lor trasporto a Roma. III. La filosofia d’Aristotile più conosciuta in Roma che nella Grecia. IV. Cicerone è uno de’ più solleciti nel coltivarla. V. Sue opere di tale argomento. VI. Dubbiezze ed oscurità nelle quali egli si trova riguardo alla religion naturale. VII. Ei non si lega ad alcuna setta determinata. VIII. E parla perciò diversamente in diverse occasioni. IX. Si mostra nondimeno inclinato a una soda e verace filosofia. X. Sua morale. XI. Altre sue opere filosofiche perdute. XII. Fra esse quella de Gloria conservossi fino a’ tempi del Petrarca. XIII. Accusa data da alcuni all’Alcionio di averla soppressa. XIV. Si mostra l’accusa insussistente. XV. Anche coll’esame dello stile dell’Alcionio. XVI. Errori di alcuni scrittori francesi su questo argomento. XVII. Se il libro de Consolatione sia stato supposto dal Sigonio. XVIII. Fama d’uom dotto in astronomia ch’ebbe a’ suoi tempi Nigidio Figulo. XIX. Il qual però sembra che fosse coltivatore dell’astrologia giudiciaria. XX. Quando essa s’introducesse in Roma, e quai vicende vi avesse. XXI. Altri filosofi in Roma. XXII. Studio delle matematiche. M. Varrone. XXIII. Notizie di Vitruvio. XXIV. Altri architetti. XXV. Riforma del calendario fatto da Cesare. XXVI. Quistioni intorno all’obelisco trasportato dall’Egitto a Roma. XXVII. Chi fosse l’artefice del gnomone, o orologio solare aggiuntovi. XXVIII. Quando s’introducesser in Roma gli orologi solari. XXIX. Errori intorno a ciò del Montucla. XXX. Divisione delle ore presso i Romani. XXXI. Scrittori d’agricoltura.