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64 Libro

soprannomato Caligola , creduto da molti reo di avere affrettata al moribondo imperadore la morte. Avea egli avuto per padre il celebre Germanico nipote di Tiberio, e per madre Agrippina figliuola di Agrippa e di Giulia figlia di Augusto. Giovine di a5 anni, educato fin dalla fanciullezza tra l’armi, e salito a stima di valoroso guerriero, addestratosi ad esempio di Tiberio a nascondere accortamente i suoi vizj, e a dissimulare i suoi sentimenti, salì al trono fra gli applausi di tutto l’impero, e parve dal ciel mandato a ristorare i danni del regno di Tiberio colui che dovea, superandolo in crudeltà e in laidezze, renderlo desiderabile. E il primo anno fu tale, che confermò le speranze che se n’erano concepite. Onorata la memoria di quelli che da Tiberio erano stati crudelmente uccisi, liberati coloro che da Tiberio eran già stati dannati a morte, ricusati gli onori soliti rendersi a’ Cesari, cacciati in esilio gli uomini infami per le loro disonestà, Caligola era rimirato come ristorator della patria e dell’impero, talchè caduto egli malato nell’ottavo mese del suo regno, tale fu il commovimento del popolo e per dolore nel suo pericolo, e per l’allegrezza nella sua guarigione, che pochi esempj se ne han nelle storie. Ma ben presto mutò costume, of a dir meglio, scoprì finalmente quell’animo atroce, sanguinoso, e crudele che avea finallora dissimulato. Non si può legger senza orrore la prima brutal sentenza da lui fatta eseguire contro il giovinetto Tiberio Nerone, nipote dell’imperadore Tiberio per mezzo di Druso di lui figliuolo, fui