Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo III, Classici italiani, 1823, III.djvu/639

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5^8 LIBRO vedesi indirizzata da essa a Carlo Magno, e di uno di essi così si dice nel Catalogo de’ Codici MSS. dell’Inghilterra e dell’Irlanda (Cat. MSS sin gl. et IIih crii. pars, 2, t. 2, p. 98, n. 3806): Scholae Salernitanae versus medicinales inscripti Carolo Magno Frane orimi Regi, quorum in fine haec verba: Explicit Florarium Versuum Medicinalium scriptum Chistianissimo Regi Francorum Carolo Magno a tota Universitate Doctorum medicinarum praeclarissimi Studii Salernitani, tempore quo idem Saracenos devicit in Runcivalle , quod latuit usque tarde, et Deo volente nuper prodit in lucem. In initio haec: Incipiunt Versus Medicinales editi a Magistris et Doctoribus Salernitanis in Apullia , scripti Carolo Magno Francorum Regi gloriosissimo , quorum Opusculum in quinque partes dividitur 263. Francorum Regi scribit schola tota Salerni. Ma ancorchè si concedesse che quest’opera fosse veramente indirizzata a Carlo Magno, ciò non proverebbe che la scuola salernitana dovesse conoscerlo a suo fondatore. E innoltre le stesse arrecate parole ci mostrano chiaramente che questo codice, da cui gli altri vennero probabilmente, fu scritto gran tempo dopo Carlo Magno 5 e che fu per avventura qualche copiator capriccioso, il quale finse indirizzati a un re di Francia que’ versi che in tutti gli altri codici si veggono indirizzati a un re d’Inghilterra. Nel che ancora ei si mostrò ignorante, affermando che Carlo vinse i Saracini a Roncivalle, ove tutti gli storici narrano eli’ ei