Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/622

Da Wikisource.

terzo Coi gli altri il B. Egidio Colonna , s1 impiegarono ad illustrarla co1 lor conienti, de’ quali veggasi il più volte citato conte Mazzucchelli (nota 11), il quale ancora annovera le diverse Raccolte in cui si hanno rime di Guido, oltre quelle che si conservano manoscritte in alcune biblioteche, fra le quali ne ha undici inedite quella di S. Marco in Venezia (Bibl. S. Marci t. 2, p. 247). Avverte però il ch. Apostolo Zeno (Note al Fontan. t. 2 , p. 1) che le rime del Cavalcanti, quali le abbiamo alle stampe, hanno bisogno di chi maestrevolmente le corregga ed emendi. Egli sperava che a questa impresa si accingesse il celebre abate Girolamo Tartarotti; ma non sappiamo ch’ei l’abbia eseguita. Il P. Negri, sull’autorità del Tiraquello, attribuisce a Guido (Scritt. fiorent.) un trattato di Chirurgia; ma è verisimile che siasi preso abbaglio , e in vece di Guido Cauliac , scrittor francese di Chirurgia del xiv secolo, si sia scritto Guido Cavalcanti. XVII. Io son venuto finor parlando di que’ poeti che da Dante furono nominati ne’ più volte mentovati suoi libri della Volgare Eloquenza. Ma assai maggiore è il numero di coloro che da lui furono passati sotto silenzio , e de’ quali pure abbiam rime o nelle Raccolte degli antichi Poeti, o ne’ codici manoscritti. Io già mi sono prefisso di non volere annojare chi legge con una lunghissima serie di tai poeti , de’ quali altro non potrei fare comunemente che indicare i nomi e le Raccolte, o i codici in cui contengonsi loro versi. Alla Storia dell’Italiana Letteratura, secondo l’idea con cui