Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/501

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464 LIBRO in cui Rainieri abitava (ib. t. 21). £)a pjsa passò Rainieri a Padova, il che, come avverte il medesimo autore, avvenne tra’ l i3/{0 e i345. Ma noi possiamo indicarne più precisamente il tempo, cioè il settembre del 1344, coll1 autorità della Cronaca de’ Cortusj, ove ciò si afferma con un elogio assai onorevole di Rainieri: Eodem anno et mense (scpt. i3^ > Dominus Ubertinus habuit ad solarium /.><• Jlorenorum Rajnerium de Forlivio Doctorem Legum egregium , qui vere, studium fama et opera decoravit (Script. Rer. ital. vol 12, p. 913). Il Panciroli, seguito da altri, aggiugne ch’ei fu ancor consigliere dell’imperador Carlo IV’ • ma non veggo a qual fondamento si appoggi una tale asserzione. Molto più difficilmente m’induco a credere ciò eli’ egli dice, cioè che Rainieri abitò lungamente in Ravenna, e vi acquistò molti beni. Par certo che egli non mai partisse da Padova, ove morì, come credesi , T anno i358, benché negli Annali di Forlì , pubblicati dal Muratori, si dica ch’egli era in fiore nel 13-j 1. His temporibus floruit Raynerius de Arisendis de Forlivio clarus et famosissimus Legum Doctor (ib. vol. 11, p. 188). Il Panciroli e più altri scrittori riportano l’iscrizion sepolcrale di cui fu onorato, scritta con quegli ampollosi ed esagerati elogi che allora si usavano, fino ad asserire che con Rainieri erano perite tutte le leggi. Abbiamo alle stampe alcune opere legali di questo illustre giureconsulto , che si rammentano dal cav. Marchesi , il quale 1 con alcuni passi di esse, dimostra eli egli era uomo alquanto collerico e