Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 2, Classici italiani, 1824, VIII.djvu/332

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974 LIBRO non son mancati parecchi che non solo hanno adottali come oracoli i libri di Giovanni Ànnio, ma ne hanno intrapresa ancora 1 apologia contro coloro che ardivano di rigettarli come Storia critica di Spagna (p. 41) afferma che la Spagna ha prodotti i primi e i più valorosi impugnatori delle favole s,Inaiane. 1-d ei si fa a provarlo. Il portoghese Gaspare Barreyras al tempo medesimo che si pubblicarono le opere di quell’autore, ne scoprì con finissima critica e ne convinse le falsità in una censura de’ libri Anniani, pubblicata da lui prima in latino , poi in portoghese. Confesso ch’io non so intendere con qual franchezza pretendono alcuni stranieri d’imporci, e si persuadano che niuno fra gli Italiani sia per rilevare le loro imposture. Il Barreyras dunque al tempo medesimo in cui Annio pubblicò le sue favole , prese a confutarle? E non ha dunque f abate Masdeu letta la Bibliotheca Novo-Hispana del suo Niccolò Antonio? E se 1’ ha letta, non ha egli osservato (Bibl. hisp nova. p. 398) che l’opera del Barreyras non fu da lui diretta e dedicata al celebre F. Marco da Lisbona, che 1‘ anno i 557 , sessantanni dopo la pubblicazione degli scrittori Anniani? E sessant’anni di differenza non impediscono che possa dirsi che due autori scrissero al tempo medesimo? Aggiungasi che un altro abbaglio ha qui preso l’abate Masdeu; perciocchè ei dice che il Barreyras pubblicò la sua opera prima in latino , poi in portoghese. E l’Antonio dice al contrario, che il Barreyras pensava bensì di pubblicarla in latino, non in portoghese, ma che nol fece: quas et Latine cogitabat non Lusitane in vulgus emittere; e soggiugne che ciò eh’ei non potè fare, il fece poi Andrea Schotto , nella cui Bibliotheca Hi spanica vedesi inserita in latino l’opera del Barreyras. L’abate Masdeu rammenta poscia il Vives, che ventiquattro anni dopo la stampa de’ supposti scrittori di Annio non li credette degni di fede. Ma i tre Italiani da me ricordati, il Crinito, il Volterrano , il Sabellico, già da più anni 1’aveano in ciò preceduto; e non si può quindi se non con evidente