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TERZO 989 Callisto essendo stato eletto pontefice nel 1455, contava allora Matteo circa cinquanta anni di età. Essendo morto nel 1453 Carlo Aretino, il palmieri fu destinato a recitarne l’Orazione funebre , la qual è stata data alla luce dal canonico Salvini (Fasti consolar, p. 525.). Ei morì in età di settanta anni nel 1^5 y e ne abbiamo certa testimonianza negli Annali di Bartolommeo Fonti pubblicati dal Lami: 147^Matthaeus Palmerius lxx aetatis anno Florentiae obiit: funus honorifice elatum est. Laudavit e suggestu insigni cum oratione funebri Alamannus Rinuccinus in Sancti Petri Majoris aede (Cat. Bibl. Riccard. p. 196). Questa Orazione conservasi ancora in Firenze nella Strozziana , e il Zeno ne ha dato al pubblico qualche tratto , in cui si esaltano con somme lodi le virtù di Matteo.

XIX. Egli ancora a somiglianza di altri intraprese a scrivere una Cronaca generale dalla creazion del mondo fino a’ suoi tempi. Il Zeno annovera alcuni codici in cui questa Cronaca si legge intera, e avverte che l’autore divide le età anteriori alla venuta del Redentore in dodici periodi, e che in poche parole se ne spedisce. Questa parte non è mai uscita alla luce, come pur quella che dalla nascita di Cristo giunge fino all’anno 447* La,parte posteriore, che giunge fino all’anno 1 44q? è stata più volte stampata insiem colle Cronache di Eusebio e di Prospero d’Aquitania; delle quali diverse edizioni parla a lungo l’eruditissimo Zeno, a cui io aggiugnerò solamente, che una nuova e più corretta edizione di questa Cronaca, Tirabosciii, Voi. Vili. 22