Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 1, Classici italiani, 1824, X.djvu/235

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PRIMO 331 Ardenti, fondata nel 1558 dal sopraddetto Paleotti, di cui parla dopo l Orlandi il co Mazzucchelli (Scritt. Ital. t. 1, par. 2, p. 976). VI. Molte altre furono le accademie in questo secolo istituite in diverse città del medesimo Stato ecclesiastico, delle quali io non farò che un sol cenno. Ravenna ebbe verso la fine di questo secolo quella degl’Informi, da cui poscia furon pubblicate non poche raccolte poetiche, quella degli Ombrosi fondata nel 1591 da l’asolino Pasolini, e quella de Selvaggi nell’an 1572 (Quadr. t 2, p. 93; t. 7, p. 20 ec.). In Forlì nel 1574 ebbe cominciamento (quella de’ Filergiti, delle cui varie vicende si posson vedere, oltre il Quadrio (t. 2, p. 72 t 7,p. 10), gli altri scrittori da lui citati. In Cesena forse nel 1559 quella dei’ Riformati (ivi t 2 p. 64), in Faenza quella degli Smarriti (ivi t. j7p.t)). Meldola ancora, terra della Romagna donata da Leon X ad Alberto Pio principe di Carpi. ebbe quella degl' Imperfetti fondata dal cardinale Ridolfo nipote di Alberto (ivi t. 2, p. 76). Furono al tempo medesimo i Catenati di Macerata (ivi p.;75), i Disuguali di Recanati (ivi p 94), i Disuniti di Fabbriano (ivi p. (67), i Fantastici d’Ancona (t 7, p 5), e, secondo il Quadrio (t. 2, p. 68), i Raffrontati di Fermo. Ma dicendosi altrove da questo autore medesimo (t, 7,p.9) che il fondatore ne fu Girolamo Alberti sanese, ed essendo questi vissuto verso al fine del secolo XVII e al principio di questo nostro (Mazzucch. Scritt ital. t. 1, par. 1, p. 306), egli è evidente che dee differirsi di molto il principio di quell"accademia. I vi. Oì quali» •Irli* itllr» • ili a tirila Strio enlr lÌMlilt.