Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VIII, parte 1, Classici italiani, 1824, XIV.djvu/449

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SECONDO catalogo di tutte le opere del Bocconi, che sono in gran numero, e quasi tutte appartenenti a botanica. E fra esse degne sono di special considerazione le Immagini e le Descrizioni delle piante più rare della Sicilia , di Malta , della Francia e dell’Italia, stampate in latino in Oxford, nel 16741 il Museo di piante rare degli stessi paesi pubblicato in Venezia nel iGj)^, e la Storia naturale della Corsica, che però non ha mai veduta la luce. Nè alla sola botanica, ma ad altre parti ancora della storia naturale si volse il Bocconi, e ne abbiamo Dissertazioni e Trattati su alcuni minerali della Sicilia, sull1 incendio del Mongibello e sulle materie che ne vengon gittate, su’ fosfori, su’ fuochi sotterranei, ec., oltre un Museo di Fisica c d esperienza, e altre opere di diversi argomenti, delle quali ragiona a lungo il) suddetto scrittore, il quale anche difende il Bocconi dalla taccia di plagiario, ingiustamente appostagli. Il p Francesco Cupani era nato in Mirto castello della Sicilia a’ 21 di gennaio del 1, e in etù di 24 anni era entrato nel lerz1 Ordine di S. Francesco. Ei non ebbe, come il Bocconi, la sorte di far lunghi viaggi, e di vedere le più lontane provincie: ma applicossi principalmente a ricercar la Sicilia, e vi andò con singolar diligenza, esaminando ogni più pregevole produzione della natura. In fatti a quell1 isola ristrinse egli le sue fatiche e le sue opere, pubblicando nel i(x)3 e nel 1 (’><>{ due Cataloghi di piante ivi nuovamente scoperte. Ei pubblicò ancora la Descrizione dell’Orto del Principe della Cattolica 5 e quando il Mungitore