Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 1 - 1802.djvu/32

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corrispondere dovrebbero le oscillazioni del Mercurio nel Barometro, come potranno essere sensibili, quando che sotto l’Equatore, dove sono maggiori, il Mercurio non si muove al di là di due millesime parti di un pollice? Vi fu chi a queste ragioni aggiunse, che data l’azione della Luna sul mare, non deriva da ciò la necessità di ammetterla sull’ammosfera, perchè il flusso dell’aria non ha rapporto alcuno con quello del mare, nè diurno, nè mestruo, nè annuo; che i venti annuali orientali seguono la direzione del Sole; e che i Barometri, che dovrebbero pur regolarmente variare giusta il variar delle Fasi Lunari, non danno indizione dell’azione di quel Pianeta sulla nostra ammosfera1. Noi non decideremo una questione, che ha diviso, e dividerà forse per lungo tempo le opinioni dei Filosofanti, contenti di aver data la dovuta lode al Toaldo per l’indefesso studio, ch’ei pose in dilatare i confini della cognizione umana nella Scienza Meteorologica, e per liberarla da inveterati, ed universali errori; e chiunque a miglior perfezione ri-


  1. Vedi la Dissertazione del Co: Jacopo Belgrado sul calor Lunare.

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