Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 1 - 1802.djvu/68

Da Wikisource.

e notizie ec. 21

la nostra Figura passa la linea marcata 25. Ottobre.

Ma per venire al nostro principale scopo, prescindendo dall’accennato moto, e parlando solamente del moto diurno delle Stelle, è da notare, che la medesima Stella, o costellazione, come il Carro, non si vede ad una data ora nel medesimo sito sempre: anzi di notte in notte varia, e di mese in mese molto più sensibilmente, nè ritorna nella stessa ora nello stesso sito, se non a capo d’un anno. Senza tal variazione con brevissima pratica saprebbe ognuno precisamente conoscere le ore della notte; poichè per ogni ora si potrebbe fissare ad ogni Stella il suo sito, lungo un tetto, un campanile, un’albero, ec.

Il variare del sito, che fanno le Stelle ad una data ora, nasce, a cagione del moto proprio del Sole, e perchè noi contiamo le ore, non col moto delle Stelle, come fanno molti Astronomi, ma col moto diurno del Sole. Il Sole poi, a cagione del suo apparente moto proprio per il Zodiaco da Ponente a Levante, contrario al moto diurno, sebbene obliquamente, resta ogni giorno indietro sulle Stelle, verso Levante, ed arriva al Me-

B  3