Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/90

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78 libro ii.

lazione di fuori, e tu potrai contemplar le cose del cielo, e frequentemente in ispirito giubilare.


CAPO II.


Dell’umile sommessione.


1. Non far troppo caso, chi sia per te, o chi ti sia contro: ma pur di ciò sii sollecito, che teco sia Dio in ogni cosa che tu ti faccia. Abbi buona coscienza, e Dio ti torrà ben a difendere. imperciocchè a cui vorrà Iddio dare ajuto, non gli potrà malizia d’uomo far danno. Se tu sai patire e tacere, vedrai senza dubbio venire al tuo soccorso il Signore. Egli sa il tempo e il modo di liberarti, e perciò ti si conviene commetterti a lui. a Dio sta l’ajutare, e ’l campare da ogni vergogna. Assai volte giova assaissimo a serbarci in maggior umiltà, che gli altri sappiano, e mordano i nostri difetti.

2. Quando l’uomo pe’ suoi mancamenti umilia se stesso, allora facilmente reca gli altri a concordia, e di leggieri s’acconcia con chi è seco