Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/322

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Antica città, ricca di uri traffico attivissimo , massime in bozzoli e in cereali, un tempo fortificata. Fu patria di Francesco Bussone, detto il Conte di Carmagnola , tratto al mestiere delle armi da un soldato di ventura, garzone di stalla di Facino Cane; soldato e poi condottiere, sposo ad una parente del Visconti, che nel colmo della fortuna fu per so- gnate colpe decapitato y Venezia.

poumo.

Vedesi tra Alla e Bra, in una slretta ma ubertosa pianura , lungo la via destra del Tanaro, un bel castello semigotico , ristaurato dal re Carlo Alberto, piacevolmente collocato frammezzo a praterie , ac- quo correnti e viali ombrosi. Ivi sorgeva, a'tempi antichi, la cospi- cua città di Pollenza, di cui sussistono ancora letraccicin vari editici!.

Ritmici.

Itesidonza reale dato in appannaggio dal duca Carlo Emanuele I a suo figlio secondogenito Tommaso, principe di Carignano, posse- duta poscia sempre dalla sua discendenza ed abbellita da ultimo con cura speciale ed ottimo gusto dal re Carlo Alberto , che con molta arte e felicità somma di effetti pittorici fece ridurre il giardino