Pagina:Torre - Del concetto morale e civile di Alessandro Manzoni.djvu/149

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giovinetta. Sul letto di morte di Vincenzo Gioberti1 si trovò insieme all'Imitazione di Cristo, confortatore degli estremi momenti del severo spirito che tanto avea combattuto ed amato, nè il Pestalozza2 mal si apponeva giudicandolo il miglior trattato di psicologia che si avesse avuto sinora; libro in cui le umane passioni sono analizzate con criterio sottile aperti i più reconditi moti dell'animo con verità sorprendente, e quel che è più, ispiratore del grande e proficuo pensiero che alla perseveranza ed alla fede nel bene, quantunque inerme, è data in ultimo necessaria vittoria, non alle arti subdole della menzogna ed agli assalti ai mano armata della iniquità. Lucia, Renzo, Fra Cristoforo, il Borromeo, l'Innominato, quante volte non si sono confusi con i nostri studii, e ci han fatto palpitar potentemente il cuore. Tutti gli ordini, e le classi sociali ,i caratteri gravi ed i comici, i pusillanimi e gli eroici, tutto

  1. Il romanzo di Manzoni per la sua semplicità ricrea le veglie del popolano, e posa sul letto di morte di un Vincenzo Gioberti — Camerini, Prefazione ai Promessi Sposi.
  2. BuccellatiAnnali dell'Istituto Lombardo.

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