Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/160

Da Wikisource.
156 i morti parlano.

guardare giù nella via aspettando che tornasse l’uomo dalla medicina. La camera di Tobie Reed era stretta e lunga; il letto era dalla parte opposta alla finestra. Ad un tratto il teste aveva udito un rumore di voci; s’era voltato, ed aveva veduto che il ferito s’era rizzato a sedere sul letto ed aveva mormorato qualche parola; ma egli non aveva compreso nulla, e nel minuto che aveva impiegato a traversare la camera per accostarsi al letto, il moribondo era ricaduto sui guanciali ed agonizzava.

La Bess gli aveva detto subito:

— Oh mio Dio! Mio Dio! egli delira!

Più tardi, pochi minuti dopo la morte di Tobie, ella aveva raccontata al medico la raccomandazione del moribondo, e di nuovo aveva detto:

— Ma era un delirio! Non è vero, dottore, che il delirio gli faceva pensare quella mostruosità?