Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/168

Da Wikisource.
164 i morti parlano.


— Ed avete fatto quella lunga passeggiata portando sempre le vanghe e le leve colle quali foste arrestati?

— No. La mia casa è fuori di città, appunto dalla parte del cimitero. Alle undici andammo a casa a prendere gli stromenti che avevo preparati là. Avevo la chiave e salii io solo.

— E non potete citare un inquilino, che vi abbia udito o veduto?

— Non c’è nella casa che un altro inquilino; è un garzone della birraria, e rientra sempre tardissimo. A quell’ora era fuori.

Pareva che gli imputati lo facessero apposta a sventare tutti gli appigli a cui la difesa si aggrappava.

L’indomani s’aprì la seduta col discorso del People’s counsel, il quale, dopo avere brevemente riassunti i fatti, concluse che i due imputati, sorpresi nel cimitero, non avevano trovato altro argomento da addurre in loro