Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/199

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196 ESCHILO

                         oreste
Voi non le distinguete: io le distinguo,
e rimanere qui non posso! Io fuggo!
     

Fugge esterrefatto.



corifea


1150La ventura t’arrida: il Dio ti guardi,
con la tutela di felici eventi.

coro


Questa terza procella s’abbatte
d’improvviso spirando, sovressa
la casa del re.
1155Cominciarono i miseri strazî
di Tïeste, ed i figli vorati.
Fu seconda la strage regale,
quando il duce, il signor degli Achivi,
fu sgozzato nel bagno. Ora terza
1160giunge questa, non so s’io dir debba
salvezza o rovina.
Quale mèta avrà mai, quale termine
del cordoglio la Furia sopita?