Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/4

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Questa introduzione non è un saggio di per sé stante; bensí, al pari di tutte le altre di questa collezione, vorrebbe compiere ufficio integrativo, offrendo ai lettori non specialisti tutti i sussidi necessari ad una piú sicura intelligenza dei drammi di Euripide.

E per Euripide è anche opportuna una limitazione ulteriore. Quasi ciascuno dei suoi drammi presenta infatti una impronta ed un conio speciali, che vogliono anche speciale caratterizzazione. Ed io tento di stabilirla nelle introduzioni ai singoli drammi; le quali hanno dunque assunto mole ed importanza un po’ maggiore che non avessero per gli altri due tragici. Cosí, molto di quanto poteva essere detto su Euripide è stato in esse già detto. E per evitare doppioni, ho contenuta questa introduzione generale nei limiti di un raccordo e di una sintesi delle singole, raccogliendo e completando le varie osservazioni sotto un’unica luce, nella quale si armonizzino e si illuminino a vicenda.

Un ordinamento cronologico dei drammi d’Euripide non riesce possibile se non in via approssimativa. E perciò, nella distribuzione per volumi, ne ho scelto un altro, fondato sul