Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/51

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48 EURIPIDE


andromaca

Duplice è l’ostia, o príncipi
di Ftia!

molosso

Vieni a soccorrere,
padre mio, chi t’è caro.

andromaca

Giaci or sotto la terra, fra i cadaveri
cadaveri, sul petto
di tua madre, o diletto.

molosso

Che posso fare? Oh te,
oh me misero! Ahimè!

menelao

Scendete sotterra: ché figli
voi siete d’estranëa terra.
Due siete, e morrete per duplice
sentenza: te uccide il mio voto,
e quello d’Ermíone mia figlia
uccide tuo figlio. Follia
sarebbe ai piú acerbi nemici
lasciare la vita, quand’è
possibile ucciderli,
e la casa sgombrar dal terrore.