Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/73

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ermione

Parte dal mio signor, parte da me,
parte dai Numi: in tutto io son perduta.

oreste

Quando figli non ha, dove una donna
esser colpita può, tranne nel talamo?

ermione

E qui colpita io son: m’induci a dirtelo.

oreste

Ama, invece di te, lo sposo un’altra?

ermione

La prigioniera, sí, la sposa d’Ettore.

oreste

Dici un mal, che uno sposo abbia due spose.

ermione

Appunto; ed io ne volli far vendetta.